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Psicologo a Firenze
La fine di una relazione è un'esperienza molto dura da affrontare individualmente. All'improvviso emergono ricordi, rancori, rabbie e malinconie del tutto inaspettate. Si cade nel dubbio di non aver fatto abbastanza. Tenendo presente tutto ciò la terapia di coppia può aiutarti veramente a fare luce sui tuoi pensieri. Lo psicologo attraverso un determinato percorso, fatto di salite e discese, metterà alla prova la coppia. Quest'ultima potrà giocarsi un'ulteriore possibilità, per poi decidere serenamente se continuare o lasciare tutto.In cura dalla stessa dottoressa
Sono in terapia circa da 7 anni presso una psicoterapeuta.
Volevo chiedere se è possibile e normale che la stessa dottoressa possa tenere in cura mia moglie e altri due amici marito e moglie, che fanno parte della mia vita quotidiana. Faccio questa domanda perchè ultimamente ho l'impressione che questo abbia creato dei problemi di fiducia tra me e non solo con la dottoressa. Grazie per l'attenzione
Risponde il Dott. Sergio Puggelli
Caro Pietro Gia il tempo di sette anni mi sembra un pò eccessivo per una psicoterapia, probabilmente avresti necessità di un periodo di riflessione o cambiare terapeuta. Per quanto riguarda l'eventualità di avere in terapia moglie e amici, dipende dalla deontologia del professionista se è capace e in grado di non fare i vasi comunicanti poichè si possono creare tensioni.
Se sostieni di avere dubbi e di non aver scambiato la psicoterapeuta come una figura di attaccamento, consiglio, dopo un periodo di distacco di riflettere se ritieni opportuno cambiare psicoterapeuta.
Auguri
Risponde il Dott. Marco Santachiara
Buongiorno, rispondo volentieri al suo quesito. Dal suo messaggio non è chiaro che tipo di terapia lei stia seguendo, se individuale o se di tipo famigliare. E’ chiaro che se si trattasse di terapia famigliare la moglie entra in seduta insieme a lei, non certo gli amici. Nel caso si tratti invece, come mi pare di capire, di terapie individuali, allora la questione è diversa, per potere lavorare in un clima di maggiore fiducia forse sarebbe opportuno uno spazio autonomo e separato per entrambi. Ritengo che la cosa migliore sarebbe che lei parlasse apertamente alla sua Dottoressa di questo suo dubbio e del fatto che questo le da problema: sono sicuro che avrà una risposta esauriente.
Cordialmente
Questa è una delle risposte date alla domanda “In cura dalla stessa dottoressa” presente su Psicologi-Italia.it.